Quale spumante per Natale e Capodanno?
09 • 12 • 2025

Quale spumante per Natale e Capodanno?

Le luci che decorano la città, la corsa ai regali e l’attesa di quel momento magico in cui ci si siede tutti insieme attorno alla stessa tavola. Le feste sono alle porte e arriva anche uno dei dubbi più comuni per ogni perfetto padrone di casa: quale spumante scegliere per Natale e Capodanno, per rendere omaggio ai propri ospiti? Scegliere l'etichetta giusta significa esaltare i sapori della tradizione e creare l'atmosfera perfetta. Ma in un mare di bollicine, come capire che vino si beve a Natale? E soprattutto, come destreggiarsi tra Brut, Extra Brut ed Extra Dry? Con questo approfondimento firmato Santa Margherita, vi suggeriremo il calice perfetto per ogni momento delle feste, dall'antipasto al panettone.

L'inizio perfetto: le bollicine per l'aperitivo e gli antipasti

Il cenone della Vigilia o il pranzo di Natale iniziano spesso con un momento di convivialità in piedi o con una serie di antipasti sfiziosi. In questa fase, il palato è fresco e pronto a ricevere stimoli. Lo spumante di Natale ideale per l'apertura deve quindi essere vivace, secco e capace di stuzzicare l'appetito senza appesantire.

Per chi ama l'eleganza assoluta e cerca un prodotto di nicchia, la scelta non può che ricadere sul Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG Rive di Refrontolo Extra Brut di Santa Margherita. Questo spumante, proveniente da una specifica zona vocata (le "Rive"), si distingue per la sua essenzialità e la sua purezza. Essendo un Extra Brut, ha un residuo zuccherino molto basso, il che lo rende perfetto per accompagnare cruditè di mare, ostriche o tartine con salmone affumicato. È la risposta per chi cerca un gusto deciso e raffinato.

Se invece preferite un classico intramontabile, un vino che ha fatto la storia di Santa Margherita, il Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG "52" Brut è la bottiglia giusta da stappare. Creato nel 1952, questo spumante unisce la freschezza della mela renetta a lievi note floreali. Si tratta dello spumante di Natale per eccellenza, è versatile e amato da tutti, ideale per accompagnare i primi fritti vegetali o i classici vol-au-vent delle feste.

A tutto pasto: l'eleganza del Brut

Spesso si pensa che le bollicine siano preferite solo all'inizio o alla fine del pasto, ma quando ci si chiede che vino si beve a Natale, la risposta può sorprendere: infatti, un ottimo Prosecco Superiore può accompagnare l'intero menu poiché le bollicine aiutano a pulire la bocca dai grassi, rendendo ogni boccone piacevole come il primo.

Per esempio, per primi piatti come i tortellini in brodo o un risotto ai frutti di mare o per i secondi di pesce o di carni bianche, vi suggeriamo il Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG Brut di Santa Margherita. Infatti, con il suo perlage fine e persistente e i sentori di fiori d'acacia, sostiene il pasto con grazia, senza mai sovrastare i sapori delicati della cucina natalizia.

Un'altra opzione straordinaria per la tavola imbandita è il Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG, l'ambasciatore del territorio di Santa Margherita. Equilibrato e armonico, questo vino sa adattarsi sia a piatti della tradizione che a ricette più creative, garantendo una continuità di stile dall'antipasto fino al secondo. Inoltre, sceglierlo come spumante per Natale significa puntare sulla sicurezza di un marchio che è sinonimo di qualità.

Il gran finale: dolci e brindisi di mezzanotte

Arriviamo al momento clou. Le luci si abbassano, il conto alla rovescia inizia, o semplicemente arriva in tavola il re dei dolci: il panettone (o il pandoro). Qui commettiamo spesso un errore: abbinare uno spumante secco (Brut) al dolce. Infatti, le più accreditate regole della sommellerie insegnano che "il dolce vuole il dolce". Di conseguenza, un vino secco, per contrasto, risulterebbe amaro e sgradevole se bevuto dopo un morso di dolce lievitato.

Quindi, a Capodanno o Natale, quale spumante abbinare al dessert e al brindisi della mezzanotte? La risposta risiede, per esempio, nella tipologia Extra Dry, che presenta un residuo zuccherino leggermente superiore, morbido e avvolgente.

Per un'occasione speciale, come l'arrivo del nuovo anno, meritate il meglio come, per esempio, il Valdobbiadene Superiore di Cartizze DOCG Extra Dry di Santa Margherita. Il Cartizze è infatti considerato il "Grand Cru" del Prosecco: parliamo di un vino sontuoso, ricco di profumi che ricordano la pesca, la pera e la rosa. Si tratta dello spumante di Capodanno ideale per chi vuole celebrare con lusso e prestigio.

Se cercate l’abbinamento perfetto per i dolci lievitati della tradizione, anche il Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG Extra Dry è un’altra scelta vincente. La sua morbidezza bilancia perfettamente la grassezza del burro e la dolcezza dei canditi del panettone, creando un'armonia gustativa unica.

Consigli per il servizio perfetto

Oltre a scegliere l'etichetta giusta, ricordate che anche la temperatura fa la differenza. Infatti, per apprezzare appieno i profumi dei vini spumanti, serviteli freschi, tra i 4 e i 6 gradi, utilizzando preferibilmente un secchiello con ghiaccio e acqua per mantenere la temperatura costante durante il pasto.

In conclusione, non esiste un'unica risposta quando ci si chiede quale spumante mettere in tavola a Capodanno o a Natale, ma esiste lo spumante giusto per ogni piatto e per ogni momento. Che optiate per la secchezza cristallina di un Rive di Refrontolo o per la morbida eleganza di un Cartizze, Santa Margherita è al vostro fianco per rendere ogni brindisi un ricordo prezioso.

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