Page 30 - Exploring Taste Magazine N.2

EXPLORING TASTE—SANTA MARGHERITA GRUPPO VINICOLO

«Con la collega Master of Wine Julia Harding e il genetista dell’uva, il dottor José Vouillamoz,
ho raccolto una grande quantità di informazioni relative a tutte le varietà di uva da cui era possibile produrre
vino nel 2011. Abbiamo catalogato 1368 cultivar, ma sono sicura che oggi ne troveremmo quasi 1500»

Mrs. Robinson, lei ha alle spalle studi di matematica e f loso- pendente, che è stato lanciato nel 2000 e oggi conta iscritti che
f a a Oxford. Pensa che la sua formazione abbia in qualche provengono da un centinaio di nazioni. Mi dà davvero moltissime
modo inf uito nel suo approccio al mondo del vino? soddisfazioni. Amo il fatto che sia decisamente immediato – posso
La logica rappresenta il grande ponte tra questi due campi di stu- pubblicare un post non appena l’ho scritto – e permette un contat-
dio e credo che il fatto di possedere una mente logica e di nutrire to diretto con i wine lovers che lo visitano, garantendomi al tempo
un grande rispetto per la scienza mi abbia certamente facilitato stesso un controllo completo delle interazioni!
quando ho cominciato a lavorare all’opera The Oxford Companion
to Wine, tra il 1988 e il 1994, anno in cui è uscita la prima edizione. Abbiamo già parlato di The Oxford Companion to Wine,
Seguendo la prassi di Oxford Companion, ho dovuto suddividere tra i massimi best seller dell’editoria del vino. Il Washington
il complesso mondo del vino in una successione di voci in ordine Post lo ha def nito «il più grande libro sul vino che sia mai
alfabetico. Certamente l’approccio logico-scientif co mi ha aiutato stato pubblicato» e tra i prestigiosi riconoscimenti ottenuti ci-
anche a padroneggiare l’arte del cross-referencing. La quarta edizio- tiamo la vincita di due James Beard Awards nel 1995 e nel
ne dell’opera è stata pubblicata nel 2015 e penso che questo libro 2016, anno in cui ha ricevuto anche l’OIV Grande Prix. Può
unico nel suo genere, con le sue quasi 4000 voci sul vino, sia stato spiegarci meglio le caratteristiche dell’opera?
ampiamente apprezzato dagli studiosi di tutto il mondo. The Oxford Companion to Wine of re quasi 4000 voci praticamente
su ogni argomento di carattere vinicolo possibile e immaginabile:
Quando è cominciata la sua carriera nel vino e chi sono stati dalla viticoltura e l’enologia f no alla storia del vino dalle origini ai
i suoi primi maestri? giorni nostri. I 187 stimati contributors sono accademici di fama in-
Il primo settembre 1975 sono diventata assistant editor presso Wine ternazionale nonché alcuni dei più famosi scrittori e specialisti di
& Spirit, un mensile vinicolo a carattere trade con sede a Londra. A vino. Questa quarta edizione incorpora l’ultima ricerca internazio-
dire il vero, il mio unico insegnante lì fu la segretaria, che mi spiegò nale per presentare 300 nuove voci, come wine app, autenticazio-
come la rivista dovesse essere assemblata. In quel periodo l’editore ne, CellarTracker, cemento, vino contraf atto, f lm sul vino, terroir
era troppo impegnato per lanciare il magazine Decanter… microbico, ma anche diritti d’impianto, bottiglie di plastica, social
media, linguaggio delle tasting notes e cantine urbane. Oltre il 60%
Nel 1979 ha iniziato a collaborare come wine correspondent delle voci preesistenti è stato rivisto e sono state aggiunte liste e sta-
per il Sunday Times of London, nell’83 è stata autrice e pre- tistiche utili, incluso un elenco delle denominazioni controllate di
sentatrice del Wine Programme su Channel 4, in assoluto la tutti i Paesi produttori e delle varietà di uva autorizzate, così come
prima serie tv dedicata al vino. Il 1984 è stato l’anno dell’esame dell’areale di produzione e una serie di dati sulla produzione e il
da Master of Wine, mentre nel 1990 è iniziato il suo lavoro consumo di vino dei singoli Paesi.
come corrispondente del Financial Times. E questo per citare
solo alcune delle sue numerose collaborazioni. Oggi quali sono Quali sono state le maggiori dif coltà af rontate nella stesura?
le sue principali attività? A dirla tutta, la più grande sf da è stata quella di dividere l’argo-
Scrivo a cadenza settimanale sul Financial Times e ogni giorno su mento secondo un criterio logico e poi riempire le 800 pagine
JancisRobinson.com. Si tratta di un sito web completamente indi- bianche a doppia colonna!

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