Page 25 - Exploring Taste Magazine N.2
P. 25
PEOPLE —SOFIA COPPOLA
i famiglie di attori, a Hollywood, se ne contano a che, pur con una trama ridotta al minimo, descrive una storia te-
dozzine. È raro, invece, trovare famosi registi che nera e complicata da raccontare.
abbiano trasmesso ai f gli il loro innato talento e L’approccio inusuale, minimalista di Coppola è il risultato di una
D le tecniche acquisite con l’esperienza. Laura Dern, mente aperta, abituata a girovagare – forse anche grazie a tutto
Gwyneth Paltrow, Kate Hudson e sì, anche, Ivanka Trump, hanno il tempo passato nella vigna del padre a Geyserville, California.
tutte benef ciato della carriera dei genitori; ma Sof a Coppola, la f - «Stare all’aria aperta è certamente una fonte di ispirazione, una
glia del leggendario regista Francis Ford Coppola, non ha soltanto forma di libertà», ammette. Infatti, quando si prepara per un nuovo
dato prova di aver ereditato le abilità di suo padre: i suoi sforzi di progetto, il distacco dal caos di Los Angeles fa parte del suo me-
fare un passo in più sono stati accolti con entusiasmo. Dopo qual- todo di lavoro. «Adoro scappare e iniziare a lavorare a diverse cose
che tentativo nella recitazione – incluso un ruolo su cui la critica si aspettando che qualcosa emerga. Poi trovo il tempo per scrivere e
è particolarmente accanita, nella saga del padre Il Padrino: parte inizio a riempire i miei mood board con immagini e idee visuali
III – la carriera di Coppola ha preso il volo dall’altra parte della ci- che posso passare ai miei collaboratori». «Sono una persona mol-
nepresa, anche se, dice lei, non c’è stata una decisione consapevole to visiva, quindi non mi piace dipendere molto dal dialogo», rivela
di andare in quella direzione. «Ha senso oggi, col senno di poi», Coppola, il cui approccio può essere descritto come «quieto e in-
ammette la regista 46enne, da sempre dotata di un’eleganza spon- tenso». «Mia madre, Eleanor è l’intellettuale della famiglia; adora
tanea. «Dopo il college ho frequentato la scuola d’arte, non ho mai le arti e ha sempre portato me e mio fratello in musei e gallerie,
pensato di fare la regista. Ma sembra ovvio, adesso, considerando soprattutto per vedere il lavoro di nuovi artisti. Quello che mi ha
che ho trascorso tutta la mia infanzia gironzolando sui set di mio trasmesso è la mia calma esteriore; a volte dentro di me c’è una
padre, e che tutti, nella mia famiglia, lavorano nell’industria cine- tremenda tempesta, ma da fuori è impossibile notarlo!».
matograf ca. Mia madre ci incoraggiava a essere creativi in tutto Per quanto riguarda il contributo di suo padre: «Lui è praticamen-
ciò che facevamo, e mio padre ovviamente parlava sempre del suo te l’opposto». Parlando della sua educazione “yin e yang”, Coppola
amore per il cinema. Da parte mia, poi, ho sempre sentito di avere racconta di essere cresciuta in un ambiente domestico ad alto vo-
qualcosa di interessante da dire sul mondo». lume, e di aver sempre adottato, per essere ascoltata, una tecnica
La scintilla che ha dato il via alla sua carriera è il libro che ha speciale: frenare il suo entusiasmo nel bel mezzo dell’eccitabilità
ispirato il suo primo f lm – Le vergini Suicide – un dramma ado- generale. Ammette però di essere una cocca di papà. Nella sua
lescenziale ambientato negli anni Settanta con un cast stellare: formazione hanno prevalso le f gure maschili. «Sono cresciuta con
James Woods, Danny De Vito, Kathleen Turner e una giovane tanti uomini nella mia famiglia», racconta, «e in qualche modo
Kirsten Dunst. «È quello che mi ha guidato», racconta. «È stato credo che questo mi abbia allenato, avere tutti quegli uomini forti
il libro. Ho sentito che dovevo farlo diventare un f lm». Questa intorno. Sono l’unica donna della mia generazione, poi ci sono i
prima incursione nella regia ha dimostrato a tutti che lo stile di miei due fratelli e i miei cugini [uno dei quali è l’attore Nicolas
Coppola era molto personale e non una derivazione di quello del Cage]: tutti maschi! Credo che con miei f lm io abbia cercato di
padre. Ma è stato Lost in Translation, per la cui sceneggiatura ha rimettere tutto un po’ in equilibrio, con il contributo di una voce
vinto Academy Award e grazie al quale ha ricevuto una nomina- femminile». L’af etto che lega i componenti della famiglia è molto
tion per Migliore Regista, a rendere evidenti le sue abilità. Un f lm forte e Coppola parla animatamente dell’importanza di stare in-
I riverberi della sua infanzia sono ancora forti ed è sempre stato il vino, racconta, a riunirli tutti:
«Quando mio padre comprò la vigna nella metà degli anni Settanta ero molto giovane.
Non è stato soltanto un investimento economico, ci ha dato un luogo
dove la famiglia può riunirsi e rilassarsi»
23