Page 152 - Exploring Taste Magazine N.2
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EXPLORING TASTE—SANTA MARGHERITA GRUPPO VINICOLO
evitare il contatto con il terreno e il conseguente deterioramento dell’involucro di scenograf co, in continuità con l’insegna aziendale luminosa posta a poca distanza.
facciata», come sottolinea Maurizio Condoluci, sono tutti elementi della stessa at- Di fronte a un progetto integrato e tutt’ora in corso, che presto vedrà ultimato
tenzione verso la vita quotidiana e la cura per i dettagli costruttivi. anche l’innovativo edif cio a quattro volumi delle nuove linee di imbottigliamento,
Il progetto esprime, nel dialogo fra continuità e discontinuità dei volumi e delle ge- possiamo sottovoce dire che è un masterplan urbano in piccola scala, come ci
ometrie, i ritmi del lavoro che si svolge al suo interno e all’esterno, nel piazzale. Il spiega Luca Aureggi: «Assieme al committente abbiamo iniziato lentamente, dal
mestiere dell’architettura ha qui raggiunto l’obiettivo di rendere più f uidi i movi- fondo e quasi come dei gamberi, con ponderatezza e determinazione; in sei anni
menti, proteggere dalle intemperie cose e persone, ma anche quello di unire le di- di rif essioni e cantieri abbiamo integrato le epoche passate, le necessità attuali e
verse fasi e zone: stoccaggio, area di vinif cazione e cantina. Ogni reparto si dichiara le prospettive del futuro. Il primo accenno di futuro partirà presto nei nuovi edif ci
protagonista e tassello importante di una catena, a partire dalla nuova dimensione che ospiteranno una delle più innovative linee di imbottigliamento esistenti, in
architettonica e visiva che si coglie nel colpo d’occhio generale. Simbolizzata inf ne grado di produrre 15.000 bottiglie ogni ora. Il nuovo fabbricato corre di fronte a
da una parete di vetro retroilluminata, realizzata con duemila bottiglie, che risolve quelli esistenti, unif cati dalla lunga pensilina e una volta ultimato andrà a costitu-
una zona d’ombra e sintetizza il business della Cantina Santa Margherita. Di giorno ire la strada maestra, dotata di lato destro e lato sinistro. A quel punto tutto l’in-
attira l’attenzione di chi è diretto negli uf ci e di notte emana un rassicurante ef etto sieme avrà un aspetto urbano compiuto e si potrà parlare di cittadella del vino».
• 1. VINITALY, Verona • 2. VIALE MONTE GRAPPA, Milano • 3. RESIDENZA PRIVATA, Roma • 4. LOFT VERTICALE, Milano
Lo stand Santa Margherita per la f era Vinitaly di Nell’intervento di riqualif cazione di un palazzo La ristrutturazione di questo appartamento Una palazzina popolare anni ’20 cielo terra è stata
Verona è un piccolo castello invitante, una fortez- ottocentesco la facciata originale dell’edif cio è nasce dallo studio dei dettagli. Lo si nota sin ridisegnata con una sequenza di solai e pareti che
za in legno e corten che al tempo stesso racchiude stata riproposta nella sua integrità compositiva, dall’ingresso partendo dalla pedana in pietra di si snodano come un nastro all’interno dello spazio
e comunica. La parete in corten riesce a raccon- arricchita da una vetrata di luce ai piani superiori. bedonia, dal camino bifacciale con apertura verso vuoto dell’edif cio. Ogni piano una funzione: que-
tare l’azienda attraverso lamiere microforate dove La corte commerciale al piano terra permette di l’esterno, dalle scale in ferro e legno progettate sta la strategia utilizzata; ma i vuoti perimetrali, la
viene graf cizzato il logo della Cantina con una immergersi nel progetto e coglierne la vita inte- su misura. La cura posta nel progetto è evidente luce che raggiunge ogni angolo della casa e le sca-
scomposizione dell’immagine in fori, come a riore. Tutti gli elementi, i dettagli e l’innovazione anche nelle varie funzioni abitative e trova la sua le composte dalla sola pedata in legno creano una
rappresentare i tanti acini d’uva che hanno reso sono lì riassunti ed esaltati nella rivisitazione delle conferma nel design della terrazza privata, vera sorta di loft verticale a percorrenza obbligatoria
possibile la storia della Cantina. case di ringhiera della tradizione milanese. protagonista dell’intervento. dove perdersi e ritrovarsi diventa un gioco.
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